mercoledì 5 febbraio 2020

2020_02_06 Zanardi - Villa Angeletti

Questa settimana l'allenamento sarà su due nuove mappe realizzate per l'occasione da Samuele Curzio. Il primo percorso sarà di riscaldamento in area urbana, il secondo una sprint allungata con partenza e arrivo nel Parco di Villa Angeletti. Coordinate.
Controllo punti e posa a cura di Caterina De Nardis: saranno posate fettucce di carta crespa di colore porpora da giovedì 6/2 nel primo pomeriggio.
Si consiglia lo svolgimento individuale di questo allenamento (non mass start). Prestare attenzione agli attraversamenti. Buon divertimento! Pol.Masi orienteering

Riscaldamento: https://drive.google.com/file/d/1htNxUIMkJMkQP68Dw4M0neu7nhS9IJ12/view?usp=sharing
Percorso: https://drive.google.com/file/d/1A2JorR-CV4RyywzSfD_lrGlc8R7Earii/view?usp=sharing

2 commenti:

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  2. L'orienteering è bello perché fa muovere gambe e cervello...

    Il fiume non attraversabile che vi ritrovate in mappa è il canale Navile. E' un'opera idrica straordinaria costruita nel '500 deviando le acque dell'Aposa (il fiumiciattolo con cui si fa i fighi con amici e fidanzati/e aprendo la finestrella in Via Piella) verso il Reno. Il suo scopo era quello di rendere Bologna navigabile connettendola direttamente all'Adriatico, e da lì a Venezia e poi via terra verso il nord Europa.

    Da quel fiumiciattolo, che oggi è solo un ricettacolo di fameliche e cattivissime zanzare tigre, le barche arrivavano al porto del Cavaticcio (il Mambo e la Salara in Via Don Minzoni) e da lì ripartivano per Venezia cariche di merci e stoffe. Allora Bologna era una delle capitali tessili mondiali, mica cavoli.

    Appena fuori dall'area cartografata verso N iniziano i "sostegni", una sorta di dighe attivabili da paratie, che permettevano alle barche di risalire il fiume controcorrente. Di questi sostegni, dette porte vinciane perché inventate da Lui, Leonardo da Vinci, sono ancora ben visibili tutte le strutture architettoniche. Basta prendersi un po' di tempo per un altro allenamento e seguire il sentiero sulla sinistra idrografica del canale.

    Percorrendo il sentiero si potranno così scoprire una serie di luoghi entusiasmanti. Oltre i vari sostegni del Torricelli, Landi, Corticella avremo modo di passare accanto alla prima centrale elettrica di Bologna, l’entusiasmante museo del Patrimonio Industriale di Bologna ed il Ponte della Bionda oggi famoso per le crescentine fritte estive.

    Oriappennino ha creato su queste acque un progetto turistico fighissimo, con alcune mappe escursionistiche, che potente conoscere da qui: http://family.geocachingitalia.it/

    Vittorio

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